L’India scopre sempre di più la Sardegna e ne apprezza sia il territorio che la cultura, tanto da aumentare gli investimenti e ad aprire nuovi orizzonti turistici, con partenza da Nuova Delhi. Si è discusso di questi e altri importanti temi che riguardano gli scambi commerciali e gli interessi legati alla manifattura tessile, cosi come ai prossimi scenari turistici che legano l’India alla Sardegna. L’ambasciatrice indiana in Italia Neena Malhotra, dopo le visite a Cagliari e a Olbia, approda nella Riviera del Corallo, ospite della Confcommercio, di Confartigianato e della Coldiretti, che hanno organizzato la tappa catalana e gli incontri istituzionali. Questa mattina, l’ambasciatrice si è recata a Piazza Porta Terra, nel centro storico, nella sede comunale, per salutare il primo cittadino Mario Conoci che l’ha accolta insieme ad una rappresentanza di amministratori. “Un incontro importante – ha sottolineato il sindaco Conoci, foriero di nuove opportunità che permetterà di capire quali sono i settori di maggiore interesse e le possibilità di scambio ed apre le porte a vantaggi economici interessanti”. Dopo un breve colloquio, nel quale la diplomatica ha elogiato la bellezza del territorio, insieme al Presidente regionale della Confcommercio Sebastiano Casu, il presidente di Confartigianato regionale Maria Amelia Lai e al vice presidente Coldiretti Ermanno Mazzetti, oltre ad una delegazione del direttivo, si sono diretti verso la sede dell’Azienda vitivinicola Sella & Mosca.
Numerose imprese del territorio hanno accolto l’ambasciatrice che ha dialogato con loro sul futuro dei rapporti commerciali con l’india e ha ricordato quanto l’Italia ma nello specifico anche la Sardegna, abbia tante cose in comune con il paese più popoloso del mondo, oltre a ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per organizzare questo evento, promotore di importanti relazioni che nasceranno tra i nostri paesi. “Questo viaggio- ricorda la dott.ssa Malhotra, vuole festeggiare soprattutto i 75 anni che l’India collabora con l’Italia e lo stop a qualsiasi barriera import export. Oltre 700 aziende italiane che collaborano con l’India: l’interesse verso l’Italia è sempre crescente ed è molto importante per l’India volgere lo sguardo verso l’Italia, per la sua cultura, per la qualità dei suoi prodotti, per il turismo”.
Ricordiamo che l’India si classifica al 7 posto nella classifica con l’elenco dei paesi che contengono il maggior numero di Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco con ben 32 siti. Secondo i dati che emergono all’analisi dall’Osservatorio per le PMI di Confartigianato Imprese Sardegna, su fonte ISTAT, sulle “Esportazioni della Sardegna in India”, già nel 2018 ha incrementato il mercato dell’export del 161%, con 27 milioni di euro. Il made in Sardegna ha dunque conquistato anche il mercato indiano, e viceversa. “Intendiamo rafforzare i legami con la Sardegna – ha spiegato ancora Neena Malhotra – molti personaggi indiani visitano la Sardegna e sono affascinati dalla sua bellezza naturale e dai prodotti di qualità come le produzioni vitivinicole e dell’agroalimentare, che ora stanno nascendo anche nella terra indiana. Sul fronte dell’economia turistica, cresce l’appeal ma cresce anche l’interesse per il settore agricolo e l’allevamento, in particolare la lavorazione della lana”. “Visitare in prima persona i territori – evidenzia il Presidente Confcommercio Sebastiano Casu- è il modo migliore per prendere atto delle realtà e cercare poi il modo migliore per sviluppare relazioni. Abbiamo spazi e terreni a disposizione per qualsiasi iniziativa sia sul fronte dell’agricoltura che degli impianti produttivi. La Sardegna è al centro del Mediterraneo e da sempre un viatico importante per traffici commerciali. Siamo convinti che questo incontro possa rafforzare e potenziare le reciproche realtà e non solo sul fronte commerciale.”
Dello stesso avviso la presidente della Confartigianato Maria Amelia Lai che plaude e sostiene la futura collaborazione tra i nostri paesi e del vicepresidente Coldiretti Ermanno Mazzetti che sottolinea: “Guardiamo al mercato internazionale con grande interesse: in Sardegna abbiamo 36 mila aziende all’interno di Coldiretti, con filiere del comparto zootecnico, lattiero caseario, vitivinicolo, olivicolo, ortofrutticolo, cerealicolo con una produzione di qualità elevata. Una delle più importanti è quella lattiera casearia, con un collegato di aziende di trasformazione importante. Sul fronte della lana, uno sbocco nel mercato internazionale, visto che viene considerato un sottoprodotto, potrebbe essere un importante ritorno di reddito per le aziende produttrici.” Protagoniste di questo incontro anche le aziende che sono intervenute e hanno voluto raccontare la propria realtà imprenditoriale che ben accoglie le aperture di nuovi mercati verso l’India. Al termine dell’incontro, all’ambasciatrice sono stati offerti numerosi omaggi che ben rappresentano la ricchezza del nostro territorio.
La diplomatica e il suo staff resteranno ad Alghero sino a giovedi; il presidente della Confcommercio di Alghero, grazie alla collaborazione con la Fondazione Alghero ha organizzato questa sera un tour guidato nel centro storico della città catalana, mentre domani, col traghetto, si recherà alle Grotte del nettuno, meta imperdibile del turismo isolano.